Camera 301

– Adesso posso entrare.

Ti hanno vestita di bianco.

Ho preso le tue mani per un momento.

Non hanno risposto. Non ci saranno più risposte.

Quella mano che mi ha accarezzato i capelli

sino all’ultima nostra estate. Dalla fronte

alla nuca. Tu che cercavi

qualcosa o che sospettavi qualcosa.

 

Ormai le tue mani sono state richiuse

sul tuo petto come rose. Rosso sul bianco.

Ormai è l’ora. Stanno aspettando.

(Viso, fronte, mani).

Io vado verso la porta,

che un’aurora boreale, un crepitio delle stelle,

possano riceverti.

 

La mano sull’apertura della porta.

Scricchiolii nel corridoio. Klipp-klapp,

klipp-klapp, il rumore degli zoccoli

dell’infermiere. Così

finisce la vita nostra.

Discussione

Non c'è ancora nessun commento.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Archivi

Amici che passano

Inserisci la tua mail per seguire questo blog

Unisciti a 519 altri iscritti

Statistiche

  • 160.772 visitatori

Musica

Avviso

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: