Esemplice, è chiaro,
comprensibile a tutti:
tu non m’ami affatto,
mai amerai.
A che dunque trascinarmi
dietro un estraneo,
a che dunque ogni sera
per te pregare?
A che, abbandonando l’amato
e il ricciuto pargoletto,
la casa abbandonando
e il paese natio,
come accattona vo raminga
in una capitale d’altra terra?
Oh, che piacere per me
pensare che ti rivedrò!
antonio blunda su Orffyreus e il segreto del mot… | |
Nicola su Orffyreus e il segreto del mot… | |
nicolaverderame su Poesia cipriota contemporanea:… | |
wordinprogress su Poesia inglese contemporanea:… |
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.