Dietro al monastero, vicino alla strada,
esiste un cimitero di cose consumate,
dove giacciono il ferro arrugginito, pezzi
di stoviglie, tubi spezzati, fili di ferro attorcigliati,
scatole di sigarette vuote, segatura
e zinco, plastica vecchia, copertoni rotti,
che aspettano come noi la resurrezione.
(1960)
da “Gethsemany, Ky”
antonio blunda su Orffyreus e il segreto del mot… | |
Nicola su Orffyreus e il segreto del mot… | |
nicolaverderame su Poesia cipriota contemporanea:… | |
wordinprogress su Poesia inglese contemporanea:… |
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.