Come molti termini in uso nella lingua italiana anche la locuzione avverbiale “a bizzeffe” deriva da una lingua di dominazione.
In questo caso l’ origine è legata alla parola araba “bizzeff”, che vuol dire “molto”.
Tuttavia esiste un’ altra antica teoria, fornita da Paolo Minucci nelle sue Note al Malmantile riacquistato di Lorenzo Lippi, secondo cui bizzeffe deriverebbe dall’espressione latina bis effe, “due volte effe”.
Scrive Minucci: “Quando il sommo magistrato romano intendeva fare a un supplicante la grazia senza limitazione, faceva il rescritto sotto al memoriale, che diceva ‘fiat, fiat’ (sia sia) anziché semplicemente ‘fiat’, che scrivevasi quando la grazia era meno piena, dipoi per brevità costumarono di dimostrare questa pienezza di grazia con due sole ‘ff’, onde quello che conseguiva tal grazia diceva: Ho avuto la grazia a ‘bis effe’.”
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