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2013, berlusconi, condanne, giustizia, Informazione, italia, sentenze, tribunali

Ruby, Boccassini chiede 6 anni per Berlusconi. L’ex premier: “Solo odio e falsità, povera Italia”

Sei anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici. E’ questa la dura condanna chiesta per Silvio Berlusconi dal pubblico ministero Ilda Boccassini al termine della sua requisitoria al processo per il caso Ruby. Secondo la pubblica accusa, l’ex premier, che deve rispondere dei reati di concussione e prostituzione minorile, vista “la gravità dei reati commessi”, non merita neppure la attenuanti generiche. “Nonostante gli attacchi che possiamo ricevere – ha proseguito il pm – siamo consapevoli che il nostro lavoro e il nostro rigore processionale emergono dalle carte processuali, come è giusto che sia”.

Un affondo al quale Berlusconi ha replicato così in una breve nota: “Non mi è stato possibile ascoltare la requisitoria. Ho letto le agenzie. Che devo dire? Teoremi, illazioni, forzature, falsità ispirate dal pregiudizio e dall’odio, tutto contro l’evidenza, al di là dell’immaginabile e del ridicolo. Ma tutto è consentito sotto lo scudo di una toga.
Povera italia!”.

“La procura ritiene che è stato provato che l’imputato non solo era a conoscenza della minore età, ma ha fatto sesso con una minorenne”, ha spiegato la Boccassini, che nel passaggio finale della suo intervento in aula ha anche rievocato il giorno della contestazione dei parlamentari del Pdl al Tribunale di Milano. “Il giorno in cui sono uscita dal Palazzo di Giustizia e ho visto un assembramento di persone che fanno parte delle istituzioni

che volevano entrare nell’Aula del processo mi sono rifiutata di fare aprire la porta in attesa che il Collegio arrivasse e mi sono sentita smarrita perché non capivo le ragioni per le quali questi rappresentanti delle istituzioni avevano invaso il palazzo”, ha ricordato.

Se la condanna chiesta per il Cavaliere dalla procura di Milano è durissima, non meno pesante è la ricostruzione della vicenda processuale esposta in aula dalla pubblica accusa nel corso di una requistoria durata oltre quattro ore ed iniziata con un ritratto  della giovane marocchina e delle altre partecipanti alle feste di Arcore (e in particolare  Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti), la ricostruzione della notte di Ruby in Questura e la “bufala grossolana” sulla nipote di Mubarak.

In poche parole, per Boccassini, le vicende emerse nel corso dell’inchiesta prima e del processo poi, rappresentano con ogni evenienza l’esistenza di “un sistema prostitutivo per il soddisfacimento dell’ex premier”.  Berlusconi, ricostruisce il pm, non poteva non sapere che Karima fosse minorenne, dal momento che Fede ne era a conoscenza: “Possiamo immaginare che una persona con cui aveva un rapporto di fedeltà come Fede non avesse detto a Berlusconi che aveva introdotto ad Arcore una minorenne?”. E ancora, per il pm “non c’è dubbio che Ruby avesse fatto sesso con l’imputato e ne aveva ricevuto benefici”.

La ragazza, dal canto suo, è stata “vittima del sogno italiano” in negativo, quello che hanno “le ragazze delle ultime generazioni” i cui unici obiettivi sono “entrare nel mondo dello spettacolo e fare soldi”. “Difficile poter credere che una ragazza possa avere mille euro in tasca facendo animazione, che vuole dire far ridere clienti stupidi”. Ruby, secondo Ilda Boccassini, “è una giovane di furbizia orientale”, “non ha come obiettivo il lavoro, la fatica, lo studio ma accedere a meccanismi che consentano di andare nel mondo dello spettacolo, nel cinema”.

Al centro del “sistema” Arcore tre organizzatori: Fede, Mora e Minetti. Quest’ultima si barcamenava in “un doppio lavoro”. “Siamo di fronte a una rappresentante delle istituzioni che aveva un doppio lavoro – dice ancora il pm – consigliera regionale alla luce del sole e, non alla luce del sole, gestire le case delle ‘olgettine'”.

Dalla ormai famosa notte di Ruby in Questura deriva quindi per Berlusconi l’accusa di concussione “perchè abusando della sua qualità ha fatto in modo che la minore ricevesse un indebito vantaggio non patrimoniale consistente nella sua fuoriuscita dalla sfera di controllo della polizia e per sé che non si disvelasse quanto accadeva nelle serate di Arcore”.

“C’era una batteria, quasi un apparato militare per proteggerla”, ha ricostruito la Boccasini riferendosi ai funzionari di ps intervenuti, dopo la telefonata dell’ex premier, per rilasciare la giovane. “Possiamo credere a queste risibili dichiarazioni che tutto ciò è stato fatto per proteggere una povera ragazza?”, ha chiesto retoricamente il pm.

“A fronte di tutte le circostanze elencate”, ha insistito, una persona non “si attiva in questo modo per una ragazzina conosciuta saltuariamente”. Le telefonate dell’ex presidente del Consiglio in Questura, di conseguenza, sono servite, secondo il magistrato, a “coprire quello che accadeva durante le cene di Arcore” e la stessa concussione deriverebbe, secondo l’accusa, da questo intento.

Nella notte tra il 27 e il 28 maggio “il pm Annamaria Fiorillo aveva autorizzato a trattenere Karima (vero nome di Ruby, ndr) in Questura fino al mattino successivo”, sostiene ancora Ilda Boccassini ripercorrendo nella sua requisitoria le telefonate intercorse tra il magistrato di turno del Tribunale dei Minori e la funzionaria della questura Giorgia Iafrate. Le “pressioni” dell’imputato Silvio Berlusconi avrebbero poi costretto i funzionari della Questura ad agire diversamente, affidando Ruby a Nicole Minetti. “Avvilenti – prosegue Boccassini – le dichiarazioni della Iafrate che afferma che Fiorillo le aveva dato il suo consenso”. E’ invece “evidente e oltre ogni ragionevole dubbio che quella notte, a dispetto delle disposizioni di Fiorillo, la minore è stata consegnata a una prostituta tramite la Minetti, un rappresentante delle istituzioni”.

Una requisitoria fiume, quella pronunciata dalla Boccassini, non senza momenti di tensione. Come ad esempio quando afferma che alcuni testimoni “sono stati costretti a mentire”, facendo scoppiare un battibecco con il difensore di Berlusconi Piero Longo.

“Le persone che sono state sentite – ha insitito il pm – sono a libro paga di Silvio Berlusconi” e “sono state prostitute” e a differenza di ciò che sostiene Berlusconi, non sono state danneggiate dalle indagini. Silvio Berlusconi, secondo quanto ricostruito dall’accusa con le intercettazioni telefoniche, un biglietto sequestrato alla giovane marocchina e i prelievi fatti dall’ex premier su uno dei suoi conti, avrebbe versato poi oltre 4,5 milioni di euro a Ruby.

La durezza della requisitoria di Ilda Boccassini sembra aver sopreso anche la difesa. Una richiesta di condanna “altissima per il fatto storico contestato”, la definisce Nicolò Ghedini, il legale di Berlusconi.

Il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, rispondendo agli attacchi di Berlusconi e di altri esponenti del Pdl, in serata ha diffuso una nota spiegando che la Procura “non è intervenuta e non interverrà” su polemiche definite “pretestuose”. “Il luogo del processo, come vuole il codice e la regola di civiltà e democrazia – si legge ancora – è l’Aula di giustizia nella dialettica tra accusa e difesa davanti al giudice”.

Informazioni su antonio blunda

Nato ad Erice (Tp). Avvocato. Forse poeta, forse scrittore. A causa di questa malattia congenita chiamata poesia, ho iniziato a scrivere in tenera età, per curarmi. La cura è ancora in corso. Segnalazione di merito al 26° Premio Internazionale di Poesia Inedita 2001 indetto dall’A.S.L.A. ( Associazione Siciliana per le Lettere e le Arti); 6° classificato al Premio Nazionale Letterario “Cicatrici Aperte” 2001, indetto dalle riviste letterarie “La Masnada” e “Prospektiva”; 1° classificato al I Premio Nazionale di Poesia Inedita “2 G” 2002, edito dal Gruppo Giovani “2 G” di Barcellona Pozzo di Gotto (Me); Segnalazione di Merito per la sezione poesia inedita al Premio “G. Palumbo” 2002 edito dal Comune di Ficarazzi (Pa); 4° pari merito al Primo Premio Nazionale di poesia inedita “Città di Fondi” 2002 edito dall’ A.N.G.A.E. ( Associazione Nazionale Giovani Artisti Emergenti) di Fondi (Lt); Selezionato per la “Enciclopedia dei poeti italiani emergenti” 2002-2003 edito dall’ Aletti Editore; Segnalazione particolare per il Premio Internazionale di Poesia “Montagna viva” edizione 2002, edito dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno ; Segnalazione di Merito per la sezione narrativa al Premio “G. Palumbo” 2004 edito dal Comune di Ficarazzi (Pa); Selezionato “Autore del mese” per il mese di Febbraio 2004 al concorso mensile promosso dal sito letterario ilfiloonline.it; 1° classificato al Premio letterario “Premio per la pace” 2004 promosso dal Centro Studi Cultura e Società di Torino; Autore prescelto per la regione Sicilia per la “Enciclopedia regionale dei poeti emergenti”edito dall’Aletti Editore; Finalista per la sezione narrativa al Premio Nazionale Telethon 2004; Segnalazione di merito al Premio di Poesia “Giacomo Giardina” 4° edizione (2005)– Assessorato alla Cultura del Comune di Bagheria; 1°classificato al Premio Letterario “Giulio Palumbo” – Sezione Narrativa - 4° Edizione 2005 – Comune di Ficarazzi (Pa) Finalista al Premio Letterario “Calicantus” 2006, sezione poesia inedita a tema religioso; 3° classificato al Premio Letterario “Mons. Galbiati IV Edizione – sezione poesia inedita - Carugo(Co); Menzione di merito al Premio Letterario “Rametto d’argento” 2007 – Sezione silloge inedita – Paceco (Tp); Diploma di merito al Premio Letterario “ Parole ed immagini” - XVII edizione 2007 - Comune di Boves; Premio speciale della critica alla decima edizione 2008 del Premio “Groane98” – sezione poesia inedita - Garbagnate Milanese (Mi); Finalista al concorso NarrAzioni-Sezione Scrittori 2008 indetto da "Emergenza Creativa” (www.emergenzacreativa.com); Segnalazione di merito alla 2° Edizione del Premio “Colonne d’Eroma” 2008 - S. Flavia (Pa) - sezione podio; Autore prescelto per l’Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei - 2009, edita da Aletti Editore; Autore prescelto per la “Agenda degli artisti 2010” (concorso indetto da “Estro-Verso Community italiana Autori, Artisti ed Editori www.estro-verso.org; Finalista per la sezione “aforismi” nel concorso indetto dal sito www.pensieriparole.it ; Finalista al 1° Premio Internazionale di Poesia Letteratura e Pittura utenti di Facebook; Finalista al Premio “Arenella” sezione Poesia inedita, indetto dall’Ass. culturale “Palermo Cult – pensiero” 2010; Autore italiano presente sulla rivista letteraria americana "Californian Quarterly" vol. 36 n.2; Autore italiano presente sulla rivista letteraria americana "Californian Quarterly" vol. 36 n.4; Finalista al Premio "Valenzine" 2011 ( www.scripta-volant.org); Autore prescelto al Premio "Extroversi 2011" - Palermo; Attestato d'onore al premio "Vivarium - Omaggio a Giovanni Paolo II"- 2011 ; Diploma di merito alla XXI Edizione del Premio "Parole e immagini" - Mella na di Boves 2011; Segnalazione di Merito alla VI Edizione del Premio "Ut unum sint" - Ecumenical World Patriarchate 2011; Presente su diversi siti internet ed antologie letterarie;

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