L’ho visto, era un bolide in fiamme“. Tam tam di segnalazioni sul web e sui social network: allarme meteoriti anche in Italia? Nella serata di martedì in molti hanno avvistato una “palla di fuoco” nei cieli del Sud.
Gli Enti di vigilanza non danno riscontri ma in molti giurano di aver visto un oggetto non identificato passare sopra lo Stretto di Messina di colorazione verdastra e di magnitudine molto brillante.
FRAMMENTI DEL METEORITE RUSSO IN VENDITA SU INTERNET – I meteoriti piovuti su Celiabinsk, negli Urali russi sono in vendita su internet. In queste ore sul sito russo di Avito.Ru e su siti di vendite all’asta sono cominciate ad apparire offerte di piccoli frammenti del meteorite. Andrew vendeva 18 pezzetti del “meteorite del telegiornale” ciascuna delle dimensioni di un “orologio da polso” per 500 rubli l’uno (circa 12,5 euro) e la promessa a eventuali acquirenti moscoviti che la consegna sarebbe stata fatta via aerea entro domani. Un altro residente di Celiabinsk si è limitato a scrivere il messaggio “comprate frammenti del meteorite di Celiabinsk, trovati oggi nel luogo dell’impatto. Inviate domande via email, il prezzo è trattabile”. Un tal Serghei, invece, non sembrava disposto a ‘svendere’ il suo frammento di universo: la richiesta, accanto a una sua foto mentre stringe la scheggia di meteorite nella mano, era di 300mila rubli (circa 7.500 euro).
A CUBA ESPLODE UN CORPO CELESTE NEL CENTRO DELL’ISOLA – I residenti della citta’ cubana di Rodas, nella provincia centrale di Cienfuegos, hanno riferito di aver assistito all’esplosione di un corpo celeste nella notte di mercoledi’ scorso. Secondo i testimoni cubani, ripresi dalla stampa brasiliana, l’oggetto e’ esploso nel cielo, originando una luce molto forte e facendo tremare le case. Un residente ha riferito che “erano circa le 8 di sera di mercoledi’”, quando ha visto “una luce che si muoveva nel cielo” trasformatasi poi in una fiammata intensa. Dopo tre minuti, ha sentito l’esplosione. Secondo gli esperti locali, il fenomeno e’ stato causato da frammenti di pietre e metalli entrati nell’atmosfera terrestre ad alta velocita’.
“NON TOCCATE I FRAMMENTI”. Le autorita’ russe hanno invitato la popolazione degli Urali a “non avvicinarsi a oggetti non identificati”, dopo la pioggia di cristalli di meteorite che ha investito la regione. Il ministero per le Emergenze di Mosca ha fornito una serie di numeri di telefono da contattare per segnalare la presenza di possibili frammenti del meteorite. E’ probabile che uno dei rammenti piu’ grandi si sia schiantato nel lago di Chebarkul, a 60 chilometri dalla citta’ di Cheliabinsk, dove e’ stato fotografato un foro di otto metri di diametro nella superficie ghiacciata. La polizia ha riferito che nella zona sono gia’ stati recuperati diversi frammenti di pietra nera e dura, simile a roccia, che potrebbero essere detriti del meteorite. Su alcuni siti russi di annunci sono gia’ comparse le prime offerte di frammenti di meteorite, a “prezzi da concordare”.
Secondo Margherita Hack, “è rarissimo che frammenti di meteorite cadano sulla Terra provocando feriti, quello che è successo in Russia – ha detto – è un fenomeno davvero molto strano. In genere i meteoriti sono attratti dalla forza di gravità della Terra ma raramente riescono a superare indenni il contatto con l’atmosfera”, ha spiegato l’astrofisica toscana. “Per non bruciare significa che i frammenti erano molto grossi; in caso contrario avremmo visto soltanto una scia luminosa, quella che tutti chiamano stella cadente”, ha aggiunto.
ANSELMO (CNR), “IMPOSSIBILE ALLARME IN ANTICIPO” -“E’ quasi impossibile scoprire in anticipo la caduta di frammenti di meteoriti sulla Terra, a seguito dell’impatto dell’oggetto nell’atmosfera”. Lo ha detto Luciano Anselmo, ricercatore del Laboratorio di dinamica del volo spaziale dell’Isti-Cnr di Pisa, rispondendo alle preoccupazioni espresse dal presidente russo Vladimir Putin circa i sistemi di monitoraggio considerati “inefficaci”. “Un meteorite come quello che ha causato danni questa mattina in Russia – ha detto Anselmo – ha compiuto un viaggio interplanetario e nel giro di poche ore si e’ scontrato con l’atmosfera terrestre. Non e’ come un satellite che gira intorno al nostro pianeta e che puo’ essere scoperto in uno dei suoi passaggi. E’ quindi improbabile riuscire a individuarlo prima che si scontri con l’atmosfera, lanciando subito un allarme per alleratre la popolazione”. Questo non significa che la comunita’ scientifica rimane inerte. “Scienziati di tutto il mondo – ha detto il ricercatore del Cnr – stanno compiendo un grandissimo sforzo per riuscire a catalogare oggetti relativamente vicini alla Terra che hanno una grandezza non inferiore al mezzo chilometro. Catalogare invece meteorite di circa 100 metri, di cui ce ne sono decine o centinaia di milioni, e’ decisamente molto piu’ complicato: sono necessari strumenti altamente sofisticati e costosissimi, che al momento nessuno si puo’ permettere di finanziare. Credo che ci vorrano almeno 20 anni prima che un sistema come questo sia pronto”. Anche Anselmo e’ rimasto colpito dalle immagini e dai video che stanno facendo il giro del mondo. “E’ stato sicuramente un evento spettacolare”, ha detto. “La rarita’ dell’accaduto, pero’, non e’ tanto il fenomeno stesso, quanto il fatto che abbia coinvolto un centro abitato. Impatti con meteoriti – ha continuato – sono molto piu’ frequenti di quanto si possa pensare, solo che la stragrande maggioranza dei frammenti cade in aree remote. Sicuramente il meteorite di questa mattina era particolarmente grosso, probabilmente grande qualche metro e con una massa dell’ordine di migliaia di tonnellate che ha viaggiato a una velocita’ di decine di migliaia di chilometri all’ora. Meteoriti simili cadono sulla Terra almeno una volta all’anno, ma questa mattina uno e’ caduto nelle vicinanze di un centro abitato piuttosto moderno, le cui telecamere hanno permesso di documentare tutto. Dalle immagini possiamo dire che e’ stata sfiorata una strage, ma a livello scientifico non e’ nulla di nuovo. Per sapere qualcosa di piu’ bisognera’ aspettare una stima della grandezza e della direzione di questo meteorite”. (affariitaliani.libero.it)
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